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Grappa barricata migliore
[e grappe pregiate da regalare]

Sei un appassionato di grappa barricata?
Ami invitare gli amici ed offrire qualcosa di particolare?
Vuoi scegliere una grappa pregiata da regalare che ti faccia fare una gran bella figura?

grappe prestigiose

La grappa è un’acquavite di vinaccia, cioè l’alcol distillato dalle bucce dell’uva che rimangono dopo la pressatura del mosto usato per fare il vino. Prodotta esclusivamente in Italia e ottenuta da uve raccolte in Italia, la grappa può provenire da qualsiasi parte del Paese, ma ci sono regioni distinte che beneficiano di una “Indicazione Geografica Tipica” o denominazione speciale: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.

Ci sono diverse tipologie di grappa: dalle bianche e giovani a quelle invecchiate, barrique o riserva che risultano visivamente più ambrate.

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La grappa barricata migliore

1. Grappa “Roccanivo” Berta: per le occasioni speciali

Grappa Berta _Roccanivo

Grappa barrique d’eccellenza per occasioni speciali.

Una delle migliori tra le grappe barricate pregiate

  • Grado alcolico: 44%
  • Regione: Piemonte
  • Vinacce di Barbera
  • Colore: ambrato intenso
  • Olfatto: grappa complessa e piacevole. Sentori di frutta secca e candita, di ciliegia e marasca, torrone e fichi secchi
  • Gusto: gradevolmente morbida con aromi ricchi e caldi
  • Degustazione: a temperatura ambiente (16-18°C) con bicchiere tipo tulipano
OFFERTA! - 36%
Berta Grappa Villa Prato Grappa Invecchiata 40% Vol. 1l
Berta Grappa Villa Prato Grappa Invecchiata 40% Vol. 1l
Colore Ambra; Olfatto profondo e aromato; Gusto intenso; Finitura di lunga durata
52,89 EUR −36% 33,60 EUR
…Eccezionale! Acquistata per un regalo importante, ho fatto un figurone incredibile. Prodotto eccellente. Bottiglia contenuta in un cofanetto in legno pregiato che ne esalta l’eleganza.
Spedizione puntualissima come sempre Amazon ci ha abituato.
Ringrazio il venditore per il servizio. Peccato la spedizione non fosse inclusa nel servizio PRIME e abbia dovuta pagarla a parte ma il prodotto è davvero UNICO!-
Caterina

La Grappa di Barbera “Roccanivo” è una grappa aromatica, dal colore ambrato intenso, ricca e complessa. Invecchiata per 8 anni in tonneau di Allier e Troncais.

Morbida e setosa, è impreziosita da aromi dolci di pasticceria e da eleganti venature floreali.

 

Si offre al meglio ad una temperatura di intorno ai 16°-18°C in bicchieri a tulipano dove i suoi aromi possono dispiegarsi al meglio.
E’ una grappa di Barbera ricca e delicata allo stesso tempo, avvolgente. Si tratta di una etichetta millesimata con un lungo periodo di invecchiamento.
Perfetta nel dopo-cena per un raffinato momento di meditazioni solitaria o per offrire un assaggio raffinato agli amici.

Al naso si presenta complessa, con sentori di frutta secca e candita, ciliegia e marasca, torrone. Il sorso è vellutato e morbido, intenso, con ricchi aromi di pasticceria. 

Forse la grappa barricata migliore, di certo si presenta tra le grappe pregiate da regalare o da regalarsi.

2. Grappa di Moscato invecchiata – Mazzetti D’Altavilla, in decantatore e cassetta di legno

Grappa di Moscato Invecchiata-Mazzetti d'Altavilla

Grappa di Moscato in decanter ed elegante cassetta di legno, tra le grappe pregiate da regalare.

  • Grado alcolico: 43%
  • Regione: Piemonte
  • Monovarietale: vinacce di Moscato
  • Colore: ambrato
  • Gusto: aromaticao
  • Degustazione: a temperatura ambiente con bicchiere tipo balloon

3. Grappa Sassicaia – distillata da Poli

Grappa Poli Sassicaia

Grappa da Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc invecchiata in barili di rovere precedentemente utilizzati per l’affinamento di Sassicaia.

  • Grado alcolico: 40%
  • Regione: Veneto
  • Vinaccia di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc per vino Sassicaia (tenuta San Guido, Bolgheri, Toscana)
  • Colore: oro tenue
  • Naso: legno, vaniglia, cacao, caffè e liquirizia
  • Gusto: complesso, strutturato e aristocratico
  • Invecchiamento: in piccole botti di rovere francese utilizzate in precedenza per l’affinamento di vino Sassicaia
  • Degustazione: a temperatura ambiente (18-20°C) con bicchiere a tulipano
Poli, Grappa Sassicaia - 500 ml
  • Aromi: Uva
  • Bottiglia da: 500 ml
  • Prodotto a Bassano del Grappa (VI) - Italia

4. Grappa Nonino Riserva – 8 anni in barrique e piccole botti

Grappa Nonino Riserva 8 anni

Grappa ricca e fruttata.

  • Grado alcolico: 43%
  • Regione: Friuli Venezia Giulia
  • Vinacce selezionate, di uve Merlot, Chardonnay, Malvasia e Verduzzo selezionate
  • Colore: ambrato intenso per il riposo in barrique
  • Gusto: fine ed elegante. Ricco e fruttato; note di pasticceria, spezie, cioccolato
  • Invecchiamento: naturale, 18 anni in barriques di quercia e in piccole botti
  • Degustazione: va servita a temperatura ambiente in bicchiere ampio tipo ballon e lasciata riposare per qualche minuto per esaltarne gli aromi.
  • Senza aggiunta di coloranti
Distillerie Nonino dal 1897, Grappa Nonino Riserva Invecchiata 8 Anni in Barriques e piccole botti - bottiglia in vetro nero intagliata a mola di diamante da 700 ml
  • GUSTO: Elegante e vellutata, in bocca conferma la ricchezza olfattiva e fruttata, con note di pasticceria, spezie, cioccolato e marzapane che ne completano l’armonia e la ricchezza
  • MATERIA PRIMA: Pregiate vinacce selezionate, raccolte fresche e morbide di uve Monovitigno Merlot, Chardonnay, Malvasia e Verduzzo selezionate, raccolte fresche e morbide
  • DISTILLAZIONE: Distillazione artigianale in alambicco discontinuo in rame a vapore secondo l'antica ricetta della famiglia Nonino
  • INVECCHIAMENTO NATURALE: 8 anni in barriques di quercia Nevers e Grésigne e in piccole botti ex-Sherry in cantine invecchiamento sotto sigillo (M.I.G.) Imbottigliata 0% coloranti. Gradazione: 43%
  • ABBINAMENTI CONSIGLIATI: servire a temperatura ambiente in bicchiere ampio tipo balloon. Prima dell'assaggio, è consigliato farla riposare qualche minuto nel bicchiere: ossigenandosi i profumi esaltano

5. Grappa Mazzetti D’Altavilla 7.0 – Grappa di Ruche’ 100% Cru, barricata

Mazzetti D' Altavilla Grappa di Ruche Invecchiata in Barriques

Grappa 100% Ruche’, barricata.

  • Grado alcolico: 43%
  • Regione: Piemonte
  • Vinacce di Ruche’
  • Colore: ambrato
  • Olfatto: ampi sentori di viola e rosa
  • Gusto: deciso e complesso, armonico, gradevolmente morbida con una ottima persistenza aromatica
  • Degustazione: a temperatura ambiente con bicchiere tipo balloon
OFFERTA! - 11%
Mazzetti D' Altavilla, 7.0 Grappa di Ruche' Invecchiata in Barriques - 700 ml
  • Valutazione olfattiva: stupisce per gli ampi sentori floreali di viola mammola, tipica delle colline del nord-astigiano, gelsomino, fiori bianchi selvatici intensi (prugnolo)
  • 43 gradi alcolici
  • Peso del prodotto: 70 cl
  • Grappa di ruchè invecchiata in barriques
  • In astuccio a cilindro
  • Come servire: Degustazione a temperatura ambiente con bicchiere tipo balloon o tumbler mazzetti d altavilla
  • Provenienza: Italy

6. Grappa Pisoni – di Gewürztraminer, barricata

GRAPPA BARRICATA DI GEWÜRZTRAMINER PISONI

Grappa trentina di Gewürztraminer.

  • Grado alcolico: 45%
  • Regione: Trentino
  • Vinacce di uve Gewürztraminer
  • Colore: ambrato,
  • Note vanigliate e legnose
  • Gusto: grappa aromatica dal gusto ricco e raffinato, con sentori floreali
  • Invecchiamento: in barriques di rovere francese

7. Grappa Nonino Chardonnay – Monovitigno, invecchiata in barrique 12 mesi

Grappa Nonino Chardonnay barrique

Grappa monovarietale.

  • Grado alcolico: 41%
  • Regione: Friuli Venezia Giulia
  • 100% vinacce di uva Chardonnay
  • Colore: ambrato per il riposo in barrique
  • Gusto: intenso e pregiato, elegante. Ricorda il profumo di pane, di vaniglia e di pasticceria. Sentore di cioccolata e mandorle
  • Invecchiamento: naturale, 12 mesi in barriques
  • Degustazione: va servita a temperatura ambiente in bicchiere ampio tipo ballon e lasciata riposare per qualche minuto per esaltarne gli aromi.
  • Senza aggiunta di coloranti
OFFERTA! - 9%
Distillerie Nonino dal 1897, Grappa Monovitigno Chardonnay Invecchiata in barriques 12 mesi - bottiglia da 700 ml
  • GUSTO: Leggermente ambrata per il riposo in barrique. Fine ed elegante, ricorda il profumo di pane, di vaniglia e di pasticceria. In bocca sentore di cioccolata e mandorle appena sgusciate
  • MATERIA PRIMA: Vinacce selezionate e diraspate, raccolte fresche e morbide di uva Chardonnay
  • DISTILLAZIONE: Distillazione artigianale in alambicco discontinuo in rame a vapore secondo l'antica ricetta della famiglia Nonino
  • INVECCHIAMENTO NATURALE: 12 mesi in barriques sotto sigillo (M.I.G.) 0% coloranti. Gradazione: 41% vol
  • ABBINAMENTI CONSIGLIATI:Va servita a temperatura ambiente in bicchiere ampio tipo ballon. Prima dell’assaggio, la grappa deve riposare qualche minuto nel bicchiere

8. Grappa Castagner – Fuoriclasse Leon – Grappa Riserva, invecchiata 3 anni

Castagner Fuoriclasse Leon Riserva 3 Anni

Grappa di alto livello da regalare o sorseggiare con gli amici.

  • Grado alcolico: 38%
  • Regione: Veneto
  • Vinacce di uve bianche e rosse
  • Colore: ambrato deciso
  • Gusto: morbido, fruttato ed avvolgente. Sentori di canditi e frutta secca, miele, spezie dolci. Buona persistenza.
  • Invecchiamento: oltre 3 anni in barrique di ciliegio e rovere
  • Degustazione: va servita a temperatura di 15-18°C in calice alto a tulipano
Castagner Acquavite Fuoriclasse Leon Riserva 3 Anni - 700 ml
  • Bottiglia da 70 cl
  • Grappa barricata
  • Abbinamento consigliato: cioccolato fondente

9. Grappa di Moscato Cleopatra – Poli

Grappa Moscato Oro Cleopatra Poli

Grappa di Moscato.

  • Grado alcolico: 40%
  • Regione: Veneto
  • Monovarietale da vinacce di Moscato
  • Colore: oro tenue
  • Naso: dolce, miele, fiori e frutta fresca, sentori di agrumi. Grappa profumata
  • Gusto: morbido e delicato, armonioso, elegante
  • Degustazione: a temperatura ambiente (16-18°C) con bicchiere a tulipano

Bonollo Special Pack – Confezione regalo

BONOLLO confezione regalo

Confezione regalo.

  • Confezione regalo composta da Grappa Amarone Of, Dorange e Amaro
  • 3 bottiglie da 0,7 litri
  • Regione: Veneto

Nonino degustazione – Confezione regalo, 4 bottiglie da 100 ml cad.

Nonino set degustazione

Nonino confezione regalo.

  • Confezione regalo composta da 4 bottiglie da 100 ml ciascuna: 1 bottiglia di Amaro Nonino Quintessentia e 3 bottiglie di Grappa Nonino Monovitigno: Chardonnay in Barrique, Merlot e Moscato
  • Grappa Nonino Monovitigno Chardonnay, invecchiata in barriques 12 mesi, dal colore naturalmente ambrato; ricorda il profumo di pane, di vaniglia e di pasticceria
  • Grappa Nonino Monovitigno Merlot, cristallina, morbida e rotonda, ricorda il mosto appena pigiato, l’aroma di petali di rosa e ciliegia
  • Grappa Nonino Monovitigno Moscato, morbida, floreale, con sentore di rose, salvia e vaniglia
  • Servire: le grappe bianche fresche, l’amaro con ghiaccio e arancia, la grappa Chardonnay a temperatura ambiente
  • Regione: Friuli Venezia Giulia
Distillerie Nonino, set degustazione Glamour, confezione regalo composta da 4 bottiglie - totale 400 ml
  • La confezione comprende 4 bottiglie: 1 bottiglia di Amaro Nonino Quintessentia e 3 bottiglie di Grappa Nonino Monovitigno - Chardonnay in Barrique, Merlot e Moscato
  • Da un'antica ricetta di famiglia, Amaro Nonino ha conquistato i mixologist di tutto il mondo. Provalo in purezza, on the rocks o in fantastici cocktail
  • Grappa Nonino Monovitigno Chardonnay Invecchiata in barriques 12 mesi, dal colore naturalmente ambrato; ricorda il profumo di pane, di vaniglia e di pasticceria
  • Cristallina, morbida e rotonda la Grappa Nonino Monovitigno Merlot ricorda il mosto appena pigiato, l'aroma di petali di rosa e ciliegia
  • A completare la degustazione, la Grappa Nonino Monovitigno Moscato: morbida, floreale, con sentore di rose, salvia e vaniglia

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Degustare una grappa

Quando si ha a che fare con un “buon” prodotto, grappe pregiate e prestigiose, si ha voglia di imparare a degustarla così come fanno gli assaggiatori esperti.
Quale bicchiere scegliere e a che temperatura servire la singola tipologia di grappa?
Per gustare al meglio una grappa prestigiosa è bene seguire poche ma basilari regole:

  1. Usare il giusto bicchiere
    grappa
    La grappa va servita nel “bicchiere da grappa“, il cosiddetto “tulipano“. Si tratta di un bicchiere, o meglio un calice, la cui capacità oscilla tra i 10 e i 15 cl ( ma anche qui ci possono essere dei distinguo: per le grappe invecchiate o barricate il bicchiere dovrebbe essere un pò più grande), leggermente panciuto con un restringimento in alto che permette agli aromi e profumi del distillato di esprimersi al meglio e di poter essere percepiti e apprezzati senza essere penalizzati dall’alcol.
    La grappa va bevuta prendendo il bicchiere non sulla “pancia” perché il calore delle dita rischierebbe di scaldarla.
    L’impugnatura classica prevede di tenere il calice serrando lo stelo tra il pollice e l’indice, mentre il medio sorregge il piede del calice.
    Tutti gli altri tipi di bicchiere, dal bicchiere da liquore a quello da “grappino” non sono indicati: oggi la grappa si sorseggia e queste altre tipologie rischierebbero di scaldarla oppure di far risalire l’alcol in abbondanza non facendo percepire al naso gli aromi di questo distillato.
  2. Versare la giusta quantità
    grappa barricata miglioreProporre e versare una grappa… quanta versarne?
    Quando si versa una grappa non si riempie mai il bicchiere. Se stiamo versando nel bicchiere da grappa arriveremo a metà pancia.
    Per i distillati e le acqueviti la dose classica (secondo i manuali) è di 4 cl e si scende a 3 cl se si tratta di grappe pregiate o molto alcoliche.
  3. La temperatura
    grappa barricata migliore
    La grappa è un distillato che non si serve freddo.
    Per quel che riguarda la temperatura anche per la grappa c’è però una distinzione:
    se si tratta di grappe bianche e giovani, la temperatura di servizio è un pò più fresca e si aggira sui 10°C per esprimere gli aromi dei vitigni di origine;
    se si tratta di grappe barricate o lungamente invecchiate, che prediligono calici più ampi per diffondere meglio gli eleganti profumi e aromi che le compongono, allora la temperatura di servizio è un pò più alta, ma mai eccessivamente, e si aggira sui 17°C.
  4. Quando e dove degustarla
    In verità non esiste un momento preciso per degustarla al meglio anche se il momento classico è a fine pasto. L’importante, per apprezzarne appieno gli aromi, è che non ci siano forti essenze nell’aria e si rispetti la giusta temperatura.
  5. Abbinamenti
    degustazione grappa
    La grande varietà di grappe anche pregiate e prestigiose consente ottimi abbinamenti: la grappa bianca e morbida può essere perfetta da servire con una macedonia o una coppa di gelato alla frutta.
    Le grappe riserva e le barrique sono perfette con pezzetti di cioccolato o dolci al cioccolato oppure con un buon sigaro, per un fine pasto Made in Italy.
    Il connubio grappa e caffè trae origine dalla tradizione tutt’ora esistente in molte regioni ed è tutt’ora valido con molte grappe venete, dal carattere forte e molto alcolico.
    Le grappe morbide, invecchiate e barricate, invece, dovrebbero essere degustate prima del caffè per poterne cogliere al meglio tutte le sfumature olfattive e gustative che il gusto forte e aromatico del caffè potrebbe invece precludere.
    Le occasioni di degustazione sono diverse da distillati come rum o whisky perché stiamo parlando di un prodotto esclusivamente italiano e, come tale, segue le regole della nostra cucina e delle nostre abitudini e consuetudini: sicuramente, per la degustazione di grappe prestigiose sono da prediligere cibi
    che riducono la persistenza delle sensazioni gustative come la cioccolata, i pistacchi salati, i crostini con miele d’acacia e alcuni tipi di formaggio come il parmigiano.
  6. L’esame visivo
    Una volta versata, inizia la degustazione della grappa. La grappa deve essere limpida e trasparente, senza sospensioni o impurità. Se giovane, avrà un colore brillante e cristallino. Naturalmente, le grappe invecchiate, barrique o aromatizzate, avranno un bel colore tendente al giallo paglierino e all’oro ambrato, e ancor più scure se si tratta di grappe stravecchie.
  7. L’esame olfattivo
    Si passa poi all’esame olfattivo. La grappa (e in genere i distillati) non si annusa in modo intenso e tuffando il naso nel bicchiere come se fosse vino.
    Gli aromi vengono percepiti tenendo il bicchiere lontano dal naso, perché gli aromi vengono fatti risalire dall’alcol, e l’esame si esegue avvicinandosi piano e a più riprese, facendosi inebriare dai profumi unici che ciascuna grappa emana.
    I profumi di una buona grappa dovrebbero essere ben bilanciati, mentre la sensazione forte e pungente dell’alcol dovrebbe essere minima.
  8. L’esame gustativo
    Infine si assaggia.
    La grappa si beve a piccoli sorsi. Solo così se ne apprezzano i sapori e si trova conferma degli aromi scoperti con l’olfatto. Sapori e aromi devono bene armoniosi, senza essere troppo forti, amari o acidi.


La grappa: distillato Made in Italy

La grappa è un distillato la cui materia prima, per la distillazione, sono le vinacce appena svinate ricavate esclusivamente da uve italiane vinificate in Italia.
Le vinacce possono essere sia di uve a bacca rossa che di uve bianche.
La distillazione può avvenire per mezzo di un alambicco che può essere a ciclo continuo o discontinuo.

 

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Definizione di grappa

Secondo la legislazione la grappa non può avere una gradazione alcolica inferiore a 37,5% ma non viene fatta menzione di un limite massimo.

Viene definita come acquavite di vinaccia distillata esclusivamente in Italia. Ciò significa che le vinacce appunto devono provenire da uve coltivate e vinificate nel nostro Paese.

In Italia, la grappa è inseparabile da un buon pasto, che chiude come un rito. Questo digestivo si gusta sempre a temperatura ambiente. Una grappa tirata fuori dal freezer desta giustamente dei sospetti: il freddo anestetizza le papille gustative, e nasconde la mediocrità di un’acquavite da quattro soldi.
 
Tradizionalmente, la grappa viene servita con dolci secchi come il panettone, il panforte, il torrone di mandorle, torte al cioccolato, a seconda della regione in cui ci trova.

La grappa è un alcool sempre più di alta qualità, di tendenza e molto apprezzato. Ci sono più di 2000 distillerie in Italia che offrono quasi 130 varietà diverse di grappa sul mercato: Vediamone differenze e caratteristiche.

 

Le diverse grappe

Ci sono differenze fondamentali per quanto riguarda la composizione e il periodo di invecchiamento in botti di legno. La grappa può essere più o meno invecchiata o raffinata e il suo colore cambia da bianco a giallo a seconda del suo invecchiamento.

Le numerose grappe e acquaviti di vinaccia sono classificate in modi diversi.
Per la classificazione delle grappe possiamo rifarci principalmente alle notizie riportate in etichetta.
Offrono una indicazione sulla denominazione geografica di origine (e dunque la regione di provenienza), i vitigni da cui proviene la vinaccia (che vengono menzionati soprattutto se la grappa è un monovitigno) e, l’indicazione sull’invecchiamento.

La più comune è la differenziazione fatta dall’ANAG, Associazione Italiana Assaggiatori Grappa. Non si tratta di una classificazione legislativa, ma è ormai una consuetudine largamente utilizzata.
La classificazione dell’ANAG è una suddivisione basata essenzialmente sulle caratteristiche sensoriali e di affinamento.

La legislazione italiana, infatti, definisce solamente le grappe che hanno soggiornato nel legno senza alcuna menzione per le altre.

Le principali categorie per classificare una grappa:

  • giovane,
  • aromatizzata,
  • invecchiata e affinata in legno, barricata, riserva.

Inoltre, è possibile distinguere quelle monovitigno da quelle ottenute da vinacce provenienti da vitigni diversi.

Grappa bianca (grappa giovane)

La grappa si definisce giovane (o bianca) quando viene imbottigliata immediatamente, al termine dei processi di distillazione,  dopo un periodo di “riposo” in tini di acciaio, vetroresina o vetro.

Non subisce alcun passaggio in legno e perciò porta con sé solo gli aromi derivanti dal vitigno. Se ben fatta, si presenta incolore, brillante e trasparente, con un profumo delicato, di vinaccia, fruttato e con un gusto secco.
Assaggiare una grappa bianca è il miglio modo per capire la perizia del distillatore nel trasferire gli elementi aromatici della materia prima nel prodotto finito.

Le grappe giovani possono essere definite “aromatiche” quando provengono da vinacce di vitigni aromatici come possono esserlo il Moscato, il Gewürztraminer o il Brachetto, la Malvasia oppure (semi-aromatici) Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Müller Thurgau, Cabernet Franc, e altri.

Grappa aromatizzata (grappa profumata)

La grappa aromatica non va confusa con la grappa aromatizzata. Per ottenere una grappa aromatizzata si mettono in infusione in una grappa giovane sostanze officinali per qualche mese sostanze officinali. La gamma di prodotti aromatizzanti è vasta. Si possono aggiungere piante medicinali, spezie, frutti: il mirtillo, la liquirizia, il miele, la menta, il cumino, il ginepro, la salvia, l’eucalipto, e altre, le quali cedono così al distillato aroma e colorazione.

Grappa invecchiata

La grappa invecchiata, prima di essere imbottigliata, riposa per qualche tempo in botti di legno: 12 mesi per la versione raffinata, 18 mesi per la versione molto raffinata, chiamata anche riserva.

Il colore, il profumo e il sapore variano a seconda del tipo di contenitore di legno usato.

Grappa barrique (grappa barricata)

Se la grappa ha riposato in barrique (botte in rovere francese da 225 – 228 litri) la legge prevede possa essere denominata “Grappa barricata o barrique” e deve essere sottoposta al controllo doganale.
Mentre le grappe giovani presentano i sentori dei vitigni e delle vinacce usate per la sua distillazione (sempre che sia stata lavorata bene) la grappa barricata migliore offre aromi e gusto dove prevalgono vaniglia e frutta appassita tipici del legno.

Grappa di monovitigno

La grappa può essere definita monovitigno se l’85% delle vinacce utilizzate appartiene a un solo vitigno.

Tra le più famose ci sono sicuramente la grappa di Brunello, ottenuta da vinacce di Sangiovese, uno dei vitigni più pregiati d’Italia, dal sapore morbido e rotondo; la grappa di Barolo, ottenuta soltanto da vinacce di uve Nebbiolo, destinate alla produzione di Barolo, che si caratterizza per un gusto più secco; la grappa di Amarone Invecchiata, dal colore ambra intenso e gusto deciso ma equilibrato; la grappa di Prosecco, che con la sua ricchezza aromatica e profumi fruttati è la scelta ideale per chi ama sapori forti ma armoniosi e morbidi.

 

La grappa: eccellenza italiana

Quando si tratta di bevande alcoliche, possiamo dire che l’Italia non è solo famosa per i suoi vini, riferimento ormai di tutte le regioni, ma produce anche una acquavite di notevole pregio che è la Grappa.
Questo distillato si ottiene dalle vinacce (parti solide dell’uva come raspi, bucce, vinaccioli) di vinificazione, scaldate con intensità. I vapori così creati vengono distillati in alambicchi continui o discontinui che, una volta condensati offrono questo meraviglioso prodotto chiamato grappa.
In origine, la grappa era considerata un alcool per i poveri. Oggi ottime grappe chiudono pasti eleganti e accompagnano, formaggi, cioccolato, dolci secchi per la meditazione.

 

Storia della Grappa

Alcune fonti sembrano dimostrare che una distillazione di vinacce sia iniziata in Italia già tra 1300 e 1400, ma forse anche prima.
In ogni caso, quello che è certo, è che all’inizio la distillazione di vinacce era appannaggio dei ceti più poveri: i nobili e gli aristocratici bevevano vino, e dopo aver pigiato l’uva lasciavano ai lavoratori e alle classi meno abbienti gli scarti, avvero le bucce e i semi (le vinacce).
Naturalmente, il distillato che allora se ne ricavava era ben diverso da quello che conosciamo oggi, molto più secco e pungente e tendenzialmente molto più alcolico.

Altre fonti datano l’origine della grappa alla fine del XIX secolo, da una ricetta Veneta, prodotta ai piedi del Monte Grappa. La bevanda prese così il nome dal luogo d’origine, ma anche dal nome del gambo dell’uva (raspo=graspo). 

Fatto sta che con la Prima Guerra Mondiale la grappa assunse il ruolo di sostegno, per dare coraggio ai soldati al fronte, ma con il Secondo dopoguerra, con il boom economico e il cambiamento degli stili di vita, la grappa si fa più morbida ed elegante.

Oggi va da se che sia una scelta commerciale, ma anche derivante dalla fantasia e dal gusto del produttore, se decidere di invecchiare la propria grappa, oppure aromatizzarla o imbottigliarla e venderla giovane.

La grappa barricata migliore è il frutto di sapiente scelta della materia prima e di maturazione in specifiche botti di legno.

 

 

 

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